DEGLI ANTICHI GONFALONI DI QUARTIERE
tesori artistici nascosti, toponomastica e musei noti.
ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE MEDICEA
PER LA PROTEZIONE DELLE ARTI DELLE SCIENZE E DELLE LETTERE
Allo scopo di realizzare il piano di Azione n.9 del Progetto SAVE FLORENCE. Il Principe Ottaviano de’Medici di Toscana di Ottajano, Presidente della Associazione Internazionale Medicea ha fondato il Museo Diffuso Urbano di Firenze. Esso interverrà sullo spazio urbano contenuto all’interno del perimetro di 8500 metri rappresentato dalla antica terza cerchia muraria cittadina realizzata da Arnolfo di Cambio fra il 1284 e il 1333. Scopo specifico del Museo Diffuso Urbano di Firenze degli antichi Gonfaloni di Quartiere è quello di informare preventivamente i futuri visitatori circa la vastità del patrimonio culturale di Firenze e di facilitarne la sua conoscenza proponendo loro di visitare la Città, non in modo frettoloso e generico seguendo i pochi schemi suggeriti dal turismo di massa, bensi in modo esauriente e specifico procedendo “di Gonfalone in Gonfalone”, ovvero esplorando un Gonfalone alla volta lungo i percorsi consigliati del nostro Museo Diffuso Urbano.
I TESORI E LE BELLEZZE DEI QUARTIERI DI FIRENZE
Ciascuno dei sedici Gonfaloni contiene infatti un immensità di tesori nascosti che si equivalgono per bellezza gli uni con gli altri; se vogliamo dunque salvare Firenze da un turismo di massa che resta in Città solo un giorno (2, 3 notti), questa nuova divisione della Città in Gonfaloni sarà molto utile perché, dimostrando che ciascun Gonfalone contiene dei tesori unici ed imperdibili, incentiverà i visitatori a spargersi per la città in cerca di questi tesori anziché a percorrere solo il tracciato che collega gli Uffizi con l’Accademia, come succede ora!
COSA SONO GLI ANTICHI GONFALONI DI QUARTIERE DI FIRENZE
Nel 1282 Firenze, libera dal governatorato angioino, istituì la Signoria, massima magistratura della Repubblica e diretta espressione delle Arti, che con gli aggiornamenti di giustizia portati da Giano della Bella rimase attiva fino al 1530, anno della caduta della Repubblica. Anche amministrativamente la città ebbe una nuova divisione che rese più agile la sovrintendenza fiscale, giudiziaria e militare. Abbandonando la divisione in sestieri si tornò a dividere Firenze in quattro parti e ognuno dei quartieri ottenuti lo si divise ancora in altrettanti gonfaloni, secondo questo schema:
COME FUNZIONA IL MUSEO DIFFUSO URBANO DI FIRENZE
DEGLI ANTICHI GONFALONI DI QUARTIERE
L’ecomuseo sarà dunque diviso in sedici sezioni, ciascuna delle quali avrà un’area corrispondente allo spazio urbano occupato dagli antichi Gonfaloni di quartiere e proporrà “come Oggetti del Museo”, nel loro divenire storico, le seguenti “opere” che sono “esposte” nei luoghi descritti dal nostro sito e che saranno “visitabili” seguendo visite guidate ed itinerari suggeriti:
• I tesori artistici sia poco noti che conosciuti e l’architettura di eccellenza.
• I musei noti.
• La struttura urbanistica nel suo divenire storico.
• La affascinante toponomastica e altre testimonianze storiche che ci raccontano la vita nel Gonfalone.
• Le imprese e le botteghe di artigianato “Tipico Fiorentino” oppure di genere “tradizionale” presenti nel Gonfalone.
• Gli esercizi tipici, selezionati e recensiti dal Principe Ottaviano de’ Medici di Toscana di Ottajano.
• Gli esercizi storici con oltre 50 anni di attività annoverati dal Comune di Firenze.
• Le botteghe d’arte e gli studi di Artista operanti nel Gonfalone.
• Le antiche accademie.
• Gli odierni cenacoli culturali di eccellenza.
• Gli studi e le dimore di uomini contemporanei di Cultura ( Poeti, Letterati, Scienziati, Cultori di varie discipline).
• Le testimonianze orali della tradizione.
Ulteriori Info
Relativamente a ciascun Gonfalone verranno poi fornite nel sito www.de-medici.com
anche le seguenti informazioni :
• Gli eventi culturali, mondani e le feste tradizionali.
• Le curiosità e gli spettacoli.
• Le rievocazioni tramite figuranti delle antiche ” Potenze e Signorie festeggianti”.
• Gli Hotel di charme, i ristoranti tipici, i bar tradizionali, i circoli privati.
• I centri di informazione e promozione turistica su Firenze e la Toscana.
• I centri di promozione delle relazioni economiche e degli interscambi culturali.
• I punti di promozione e vendita di pubblicazioni editoriali su Firenze e la Toscana.
COME SI VISITA IL MUSEO DIFFUSO URBANO
Per visitare il Museo Diffuso Urbano l’ Associazione Internazionale Medicea ha realizzato per i propri soci dei servizi gratuiti di guida turistica in quasi tutti i principali musei cittadini, nonché presso molti altri luoghi di interesse. I servizi guida sono usufruibili mostrando la tessera della associazione al personale che si trova al punto di partenza delle visite. La tessera di socio sostenitore costa 50 euro e da diritto ad un numero illimitato di servizi guida durante l’anno di validità annuale sono previste anche altre formule associative che prevedono sconti per famiglie, per gli ospiti di soci e per giovani fino a 26 anni. La tessera di socio ordinario per effettuare un solo servizio guida costa 20 Euro. In tutti i casi il costo di eventuali biglietti di ingresso ai musei sarà sempre a carico dei soci mentre il servizio guida sarà sempre gratuito.